domenica 21 maggio 2023

Mystara News: Primavera 1004DI

Rivolta a Thyatis

Una sommossa popolare è scoppiata a Città di Thyatis durante le ultime festività gladiatoriali. Le festività, cominciate la settimana precedente, erano, a memoria d’uomo, le più eccessive, stravaganti e lussuose di sempre. Tuttavia, negli ultimi mesi, la qualità e la quantità della razione di pane gratuita quotidiana dei cittadini è peggiorata drasticamente. Testimonianze raccontano di pagnotte minuscole, cotte male e a volte infestate da larve. Le classi, popolari, inferocite e prive di una guida, hanno portato il loro malessere per le strade fino al Colosseo, interrompendo i giochi e dopo aver devastato tutto sul loro cammino. La legione cittadina è stata incapace di sedare la rivolta. La pace è stata ristabilita i giorni successivi, con l’intervento di legioni richiamate dalla provincia. 

Sposi a La Soglia

Il principe Aleksiev Karameikos, che già aveva fatto parlare di sé, rinunciando al trono in favore della sorella Adriana, è convolato a nozze con Aleena Halaran, la nipote del barone Halaran di La Soglia. La cerimonia si è tenuta alla cattedrale della Chiesa di Karameikos, nella piazza centrale della città. Come da tradizione per la famiglia ducale, a officiare è stato il patriarca della chiesa Oderbry, mentre il patriarca Halaran ha accompagnato la nipote all’altare. Presente tutta o quasi la nobiltà del granducato, compresi i neo-possidenti Massimo Meridion e Sasha Markovitch, e il gruppo di sodali del principe, fondamentali per sventare il piano delle entità entropiche che misero a ferro e fuoco il regno poco meno di un anno fa. Dopo la cerimonia, il ricevimento è proseguito a porte chiuse nella magione degli Halaran. L’evento è stato recepito generalmente come la controprova della ritrovata stabilità di Karameikos dopo il turbolento recente passato.

Scambio di accuse tra nazioni di arcanisti

I principati di Glantri hanno accusato l’impero di Alphatia di spionaggio di pratiche magiche dopo aver svolto un’indagine sulla morte sospetta di Troikithus, un noto elfo, trovato a galleggiare nei canali di Glantri City. L’elfo si fingeva da anni del clan Callarii di Karameikos, credenziali col quale si era ingraziato gli elfi locali, ed invece è risultato essere di uno dei clan alphatiani. I rappresentanti dell’impero hanno negato qualunque coinvolgimento, affermando che la finzione avrà avuto sicuramente origine da un’intenzione di schermarsi dalla cattiva, e ingiusta, reputazione che gli alphatiani hanno nei principati e che i principati farebbero bene a fare chiarezza sulle proprie pratiche piuttosto che puntare il dito contro altri. E’ infatti recente la notizia che le autorità imperiali hanno appurato che l’incidente accaduto alla Tifone di Theranderol lo scorso autunno ha avuto all’origine un manufatto glantriano.

Attacco alla città dei giganti

A seguito degli avvistamenti di alcuni esploratori, l’esercito di Casa di Roccia ha scoperto l’esistenza di un nuovo e sconosciuto insediamento di giganti nella zona centrale dei monti Makkres. La città era in costruzione e prevedeva la collaborazione di diversi tipi di gigante. L’esercito di Casa di Roccia è intervenuto rapidamente, sfruttando delle squadriglie che facessero da battistrada al contingente maggiore. La strategia si è rivelata un successo e i nani sono riusciti a colpire i giganti prima che terminassero le mura, rendendo il compito più arduo di parecchie magnitudini. Vista la disfatta, il grosso dei giganti si è disperso tra le montagne.

Rifondata l’antica città di Amoleth

Gli Alti Signori, un gruppo di nobili elfici delle regioni settentrionali di Wendar, hanno deciso di ricostruire e ripopolare Amoleth, l’antica capitale dell’omonimo regno elfico. Amoleth fu distrutta circa cinque secoli fa dalle armate del gigante Felzuumath come rappresaglia alle politiche espansioniste dei signori elfici di allora. Tale fu la devastazione e la sofferenza, che i signori giurarono di non ricostruire Amoleth a simboleggiare un radicale cambio di atteggiamento. Gli Alti Signori hanno giustificato la loro attuale decisione affermando che sia un passo necessario per riprendere i territori selvaggi del nord prima che finiscano sotto il giogo del culto di Aidris. Re Gylharen ha criticato la mossa degli Alti Signori, temendo che possa riportare il regno all'oscura epoca delle divisioni e delle lotte intestine.

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