sabato 17 giugno 2023

Mystara News: Primavera 1005DI


Rovesciato il regime dei maghi neri

In uno sviluppo impensabile fino a qualche anno fa, il regime dei maghi neri di Jaibul è giunto al termine. La resistenza ha preso possesso del palazzo del rajah al termine della Marcia degli Intoccabili, come è stata chiamato il vasto corteo che la leader dei ribelli Timingila Uma ha condotto per i villaggi del paese prima del trionfale ingresso nella capitale. La Marcia degli Intoccabili è stato il culmine di una campagna proseguita dopo il riuscito attentato al rajah nero e che ha visto la resistenza guadagnare sempre di più l'appoggio della popolazione. I settori lealisti del rajhastan hanno tentato di opporsi, ma il sostegno dei resistenti aveva ormai raggiunto un punto critico, che si è esplicitato con il rifiuto dell'esercito di fermare la marcia.

Sacche di opposizione sono ancora presenti nel regno, ma i maghi neri e i loro lealisti sembrano si siano dati per la maggior parte alla fuga.

Timingila Uma ha già convocato un adunanza di tutte le fazioni jaibulite per contrattare una nuova forma di governo con la mediazione del Corpo Diplomatico Darokiniano.


Il Sovrano conquista Sind


Le forze del regno teocratico di Hule hanno sottomesso buona parte del territorio sindiano a seguito di un formidabile attacco a sorpresa. Gli huleani hanno raggiunto ed espugnato la capitale in poco meno di una decina di giorni e stanno procedendo a prendere il controllo del resto del paese con minore rapidità. Non ci sono notizie da quale sia il fato del marajah Chandra Ul Nervi e della sua famiglia. Il portavoce del Sovrano di Hule, Alrethus ha reso noto che l'invasione è stata resa necessaria per mettere fine ad un regime ingiusto che sfruttava la sofferenza della propria popolazione e che è desiderio di Hule che Sind torni presto in capaci mani sindiane.

Testimoni oculari dell'avanzata degli huleani riportano che le numerose bande a cavallo sono apparse a sorpresa provenienti dalla Piana di Fuoco, anticipati da una grande bufera di sabbia che li nasconde senza apparentemente ostacolarli in nessun modo. Anche per questo, il misterioso leader degli huleani è conosciuto ora dagli abitanti di Sind come il Sovrano dei nomadi del deserto.


Eccezionale evasione a Sundsvall


Il diplomatico glantriano considerato unico responsabile della strage arcana avvenuta il passato inverno è evaso dalle prigioni imperiali nella capitale alphatiana. Il diplomatico era stato condannato alla pena capitale dopo lunghe traversie che hanno visto giungere severi ammonimenti da parte dei principati di Glantri nonché lo scetticismo del padre dell'imperatrice, Tylion IV, incaricato di fare luce sugli avvenimenti. 

Il diplomatico sarebbe stato fatto evadere da una terza parte sconosciuta, o così quantomeno si desume, poiché i principati negano qualunque coinvolgimento. 


Predoni ostlandesi nel mare orientale dell'Alba 


Numerosi villaggi della costa di Dunadale, nell'area nord orientale dell'Isola dell'Alba, sono stati vittima delle incursioni dei predoni nordici. Gli ostlandesi, com'è noto, arrivano a bordo di veloci navi lunghe per razziare e depredare il possibile. Sono state riportate anche azioni di pirateria in mare, anche più a nord, nel mare alphatiano. 

Solitamente i vichinghi ostlandesi mantengono le loro attività nei mari a occidente nell'isola dell'Alba. È ignota la motivazione dietro questo cambio di attività, anche se l'informale alleanza con l'impero di Thyatis potrebbe avere un ruolo

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