venerdì 2 giugno 2023

Mystara News: Autunno 1004DI

 

Sventato attentato alla vita del Re di Alfheim

Durante una battuta di caccia lanciata per sgominare dei mostri fuggiti da Arbusto Spinoso degli assassini hanno tentato di uccidere re Doriath Earendyl. Arbusto Spinoso è una delle zone più pericolose della foresta di Canolbarth, dove i residui più turpi della magia che permea il luogo si accumulano e permettono il proliferare di mostruosità. La guardia sorveglia attentamente il luogo, ma ogni tanto qualcosa riesce a fuggire ed è necessario indire una grande caccia, alla quale possono partecipare anche comuni cittadini e stranieri di buona volontà. Il re stava partecipando alla caccia, come suo solito da passato avventuriero, quando si è trovato separato dal gruppo della guardie e del generale Gilfronden. Fortunatamente uno dei gruppi di esterni si è imbattuto nel re disperso, trovandolo a terra, ferito, mentre cercava di difendersi dall’assalto di un gruppo di mezzuomini assassini. Il gruppo è riuscito a sconfiggere gli assalitori. I sopravvissuti sono stati presi in custodia dalla guardia. Re Doriath è risultato avvelenato dai colpi inferti, ma i curatori di corte hanno dichiarato che la tempra del re lo ha protetto dagli effetti più nefasti e che si riprenderà al più presto.

Distruzione meccanica a Casa di Roccia

Un dispositivo creato dagli ingegneri del clan Skarrad a Casa di Roccia é sfuggito al controllo seminando devastazione in varie aree della città. La macchina, lunga 18 metri, a forma di drago e che nei progetti avrebbe dovuto trasportare fino a 12 nani, secondo gli ingegneri responsabili si è inspiegabilmente avviata da sola. E’ stato necessario l’intervento di truppe speciali, fornite di tutti gli ultimi ritrovati tecnologici del clan, per fermare e neutralizzare il “drago meccanico”. Il governatore di Smaggeft ha ringraziato e premiato i coraggiosi nani che hanno salvato la città da ulteriore distruzione. Interrogato sulla motivazione della costruzione di una macchina così letale, il governatore ha dichiarato che è sempre meglio sperimentare, senza attendere che i nemici si presentino.

Proclama Alphatiano

Il Consiglio dei Maghi alphatiani ha redatto un documento scritto e controfirmato dall'Imperatrice Eriadna. Nello scritto, i maghi alphatiani accusano la Grande Scuola di Magia di Glantri di dare rifugio a seguaci degli immortali entropici e di esercitare pratiche arcane proibite e malvagie. Un divertito principe Etienne d'Ambreville, parlando anche a nome degli altri principi glantriani, risponde a stretto giro che non ci sono seguaci di immortali entropici, o di qualsiasi immortale, a Glantri, dato che il regno bandisce i sacerdoti di tutte le filosofie. Inoltre, fa notare d'Ambreville, Glantri non vieta lo studio di nessuna pratica arcana; quindi nel regno non c'è niente che sia "magia proibita". Anche se ci fosse, cosa i maghi glantriani studino è affar loro, e i maghi di Alphatia non hanno certo il diritto di dettare loro ciò che possono e non possono fare. Infine, concludono i glantriani, gli alphatiani possono per favore spiegare di cosa stanno parlando?

Rappresaglia heldannica

Numerosi accampamenti ethengariani, prossimi al confine tra il khanato e i territori heldannici, sono stati vittime di assalti da parte della cavalleria dell’ordine. Le forze heldanniche hanno colpito duramente di sorpresa con la cavalleria pesante, non risparmiando nessuno, nemmeno gli infanti. Konrad Blutfelden, primate del Martello, la divisione militare dell’ordine, ha dichiarato che sia stata una sacrosanta opera di pulizia. “Il khan non ha interesse a tenere a bada i propri criminali e noi non abbiamo paura delle steppe.”


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