venerdì 30 giugno 2023

Mystara News: Estate 1005DI


Ancora incidenti e tensioni tra Glantri e Alphatia

Un maniero nel principato del Klantyre a Glantri è stato completamente distrutto da un feroce attacco da parte di elementali dell'aria. Nell'attacco hanno perso la vita il signore del possedimento con tutta la sua famiglia e parte della sua corte. Quello che a prima vista sembrava un incidente grave, ma non impossibile nei principati, è diventato questione di prim'ordine quanto si è scoperto che il nobile era il diplomatico rimasto coinvolto nella strage a Sundsvall e poi fuggito. 

Il consiglio dei principi ha condannato l'evento, parlando di probabile azione ritorsiva alphatiana, senza accusare direttamente l'impero. Da parte loro, gli alphatiani non hanno risposto. La situazione sembrava avviata a stemperarsi, quando è intervenuto l'imperatore Thincol in persona, dichiarando che Thyatis biasima gli arroganti tentativi alphatiani di proiettare la propria influenza e che, dovesse ripetersi, non resterà a guardare.


Nuovi Equilibri a ovest

La situazione sembra essere tornata stabile nel regno di Sind. Benché ancora in buona parte occupato dalle forze di Hule, un nuovo Marajah è stato incoronato: Kirtan Ul Nervi, fratello minore del precedente marajah, di cui si sono perse le tracce. Il nuovo Marajah aveva già preso il posto del fratello subito dopo l'invasione da parte della teocrazia di Hule. Con questa cerimonia il passaggio è stato reso ufficiale con il suggello dei rajah dei singoli mumlyket - compresi coloro non occupati da forze straniere - che durante il ricevimento hanno giurato fedeltà al nuovo signore. Presente alla cerimonia anche Alrethus, il portavoce del Sovrano di Hule. 

Kirtan Ul Nervi, davanti all''enorme folla che si era assembrata davanti al Gran Palazzo di Sayr Ulan, ha pronunciato un discorso di speranza e di riscossa per il regno, grazie anche ai nuovi amici huleani. Ha altresì teso la mano ai jaibuliti, dicendo che con la fine dei maghi neri, è il momento di fare tornare Sind un unico grande regno.

Un appello che per il momento non ha suscitato reazioni nel rajahstan ribelle. Dopo varie settimane di discussioni è entrato in funzione il nuovo governo, dichiarato provvisorio dagli stessi proponenti. Un'assemblea permanente di rappresentanti delle caste vaglierà le azioni di un consiglio interno e di un reggente. Il primo reggente del nuovo corso di Jaibul è stata nominata, senza molte sorprese, Timingila Uma, la leader della resistenza.


Corsa alle Terre Selvagge Settentrionali

Una fazione degli Alti Signori di Wendar ha lanciato una campagna per occupare le roccaforti abbandonate nelle Terre Selvagge Settentrionali. Questa iniziativa è partita mentre i lavori per la ricostruzione dell'antica città di Amoleth, che aveva fatto tanto clamore lo scorso anno, è ancora in corso. La mossa è stata considerata il segno di una lotta di potere in seno agli Alti Signori che fino ad ora si erano dimostrati compatti nello sfidare gli ordini del Re. Dalla corte di Gylharen non sono arrivati ordini ma solo un monito come questa fame di terre e onori stiano mettendo in pericolo l'unità del regno, esponendolo alle macchinazioni dei suoi nemici più abietti.


Templi di Asterius in fiamme

Nelle ultime settimane la chiesa di Asterius ad Alphatia è stata colpita da incendi dolosi che hanno danneggiato o distrutto numerosi dei templi del culto. Mentre l'Alto Sacerdote della congrega alphatiana ha invitato alla prudenza, le autorità imperiali si sono subito lanciate in una strenua caccia ai responsabili. Particolare attenzione è stata posta alla comunità straniera, vista come potenziale riparo per agenti provocatori di regni avversari. Il principe Zandor in persona ha detto che è ora che l'impero torni a farsi rispettare e ha annunciato che per i colpevoli saranno previste pene esemplari.


sabato 17 giugno 2023

Mystara News: Primavera 1005DI


Rovesciato il regime dei maghi neri

In uno sviluppo impensabile fino a qualche anno fa, il regime dei maghi neri di Jaibul è giunto al termine. La resistenza ha preso possesso del palazzo del rajah al termine della Marcia degli Intoccabili, come è stata chiamato il vasto corteo che la leader dei ribelli Timingila Uma ha condotto per i villaggi del paese prima del trionfale ingresso nella capitale. La Marcia degli Intoccabili è stato il culmine di una campagna proseguita dopo il riuscito attentato al rajah nero e che ha visto la resistenza guadagnare sempre di più l'appoggio della popolazione. I settori lealisti del rajhastan hanno tentato di opporsi, ma il sostegno dei resistenti aveva ormai raggiunto un punto critico, che si è esplicitato con il rifiuto dell'esercito di fermare la marcia.

Sacche di opposizione sono ancora presenti nel regno, ma i maghi neri e i loro lealisti sembrano si siano dati per la maggior parte alla fuga.

Timingila Uma ha già convocato un adunanza di tutte le fazioni jaibulite per contrattare una nuova forma di governo con la mediazione del Corpo Diplomatico Darokiniano.


Il Sovrano conquista Sind


Le forze del regno teocratico di Hule hanno sottomesso buona parte del territorio sindiano a seguito di un formidabile attacco a sorpresa. Gli huleani hanno raggiunto ed espugnato la capitale in poco meno di una decina di giorni e stanno procedendo a prendere il controllo del resto del paese con minore rapidità. Non ci sono notizie da quale sia il fato del marajah Chandra Ul Nervi e della sua famiglia. Il portavoce del Sovrano di Hule, Alrethus ha reso noto che l'invasione è stata resa necessaria per mettere fine ad un regime ingiusto che sfruttava la sofferenza della propria popolazione e che è desiderio di Hule che Sind torni presto in capaci mani sindiane.

Testimoni oculari dell'avanzata degli huleani riportano che le numerose bande a cavallo sono apparse a sorpresa provenienti dalla Piana di Fuoco, anticipati da una grande bufera di sabbia che li nasconde senza apparentemente ostacolarli in nessun modo. Anche per questo, il misterioso leader degli huleani è conosciuto ora dagli abitanti di Sind come il Sovrano dei nomadi del deserto.


Eccezionale evasione a Sundsvall


Il diplomatico glantriano considerato unico responsabile della strage arcana avvenuta il passato inverno è evaso dalle prigioni imperiali nella capitale alphatiana. Il diplomatico era stato condannato alla pena capitale dopo lunghe traversie che hanno visto giungere severi ammonimenti da parte dei principati di Glantri nonché lo scetticismo del padre dell'imperatrice, Tylion IV, incaricato di fare luce sugli avvenimenti. 

Il diplomatico sarebbe stato fatto evadere da una terza parte sconosciuta, o così quantomeno si desume, poiché i principati negano qualunque coinvolgimento. 


Predoni ostlandesi nel mare orientale dell'Alba 


Numerosi villaggi della costa di Dunadale, nell'area nord orientale dell'Isola dell'Alba, sono stati vittima delle incursioni dei predoni nordici. Gli ostlandesi, com'è noto, arrivano a bordo di veloci navi lunghe per razziare e depredare il possibile. Sono state riportate anche azioni di pirateria in mare, anche più a nord, nel mare alphatiano. 

Solitamente i vichinghi ostlandesi mantengono le loro attività nei mari a occidente nell'isola dell'Alba. È ignota la motivazione dietro questo cambio di attività, anche se l'informale alleanza con l'impero di Thyatis potrebbe avere un ruolo

domenica 11 giugno 2023

Mystara News: Inverno 1004DI

Lotta per il potere a Jaibul

Le tensioni accumulate negli ultimi mesi tra i governanti del lontano rajhastan e la resistenza che gli si oppone si sono sciolte in una drammatica notte nella capitale del paese.

Già si era avvertito un innalzamento del livello dello scontro durante l'autunno, quando la battaglia tra le due fazioni si era spostata nei mari avanti al regno con molteplici rovesciamenti di fronte. Livello che si è trovato ulteriormente alzato con l'apparizione di una galea da guerra, dall'origine ignota, sotto il comando dei resistenti. Il consiglio dei maghi neri, spostando forze e risorse lato marittimo, memori anche del raid al porto, sono stati invece colpiti di sorpresa al palazzo del Rajah. Le modalità su come sia avvenuto l'attacco sono ancora sconosciute. La corte di Jaibul ha mantenuto il più stretto riserbo anche sui risultati, ma indiscrezioni raccontano che possa essere stato colpito il Rajah Nero stesso. Fosse questo il caso si preannuncia una dura battaglia per la successione in un momento di gran difficoltà. 


Un nuovo faraone a Thothia

Ramenhotep XXIV è asceso al trono del regno di Thothia, provincia dell’Impero Alphatiano. Il nuovo faraone, come chiama il re la singolare cultura della regione, è il figlio primogenito del sovrano precedente. Il padre è stato spodestato dopo la ribellione che è seguita alla scoperta, resa di dominio pubblico da un gruppo di avventurieri e patrioti, che Ramenhotep XXIV fosse controllato da un enorme mostro ragno intelligente.


Diplomatico glantriano accusato di strage

Degli ambasciatori dei Principati di Glantri sono rimasti coinvolti in un gravissimo incidente a Sundsvall, capitale dell’Impero Alphatiano. I diplomatici erano in missione da parte del principe Etienne d’Ambreville per portare documenti che potessero portare ad una risoluzione delle tensioni avute negli ultimi mesi tra le due nazioni. Ancora prima che potessero giungere a palazzo, nella locanda dove alloggiavano i glantriani, il capo della delegazione è stato accostato da un nobile del posto che, secondo testimoni oculari, ha prima insultato l’uomo per poi sfidarlo a duello. Il duello, sempre secondo le stesse fonti, è volto rapidamente a favore dell’alphatiano, fino a quando il suo avversario ha fatto uso di un incantesimo sconosciuto che ha ucciso lui e altre decine di persone tra i presenti all’esterno. Il corpo del nobile, il primo a essere stato colpito, non è stato ritrovato. Il capo delegazione è stato tratto in arresto dalla guardia cittadina.

Interrotta l’esplorazione delle “Sale Celesti”

La squadra di archeologi inviata dal Consiglio Interno della Repubblica di Darokin ha dovuto interrompere l’esplorazione della misteriosa miniera scoperta qualche mese fa nelle montagne nel meridione del paese. Gli esperti erano riusciti ad esplorare il primo piano della miniera che si è rivelato essere una città nanica in pieno regola, molto più estesa del previsto, e con forti indizi che siano veramente le leggendarie Sale Celesti, legate al mito di Loktal Scudodiferro. Purtroppo il complesso si è rivelato infestato da numerosi mostri, tra cui numerosissimi goblin, entrati da chissà dove, e pericolosissimi glaurant, che prima di allora non si erano mai avvistati al di fuori delle Cinque Contee.

Dato il fallimento della spedizione, il Consiglio Interno sta vagliando l’idea di emettere un bando promettente una ricompensa per persone volenterose che volessero esplorare la città sotterranea per conto della Repubblica.

venerdì 2 giugno 2023

Mystara News: Autunno 1004DI

 

Sventato attentato alla vita del Re di Alfheim

Durante una battuta di caccia lanciata per sgominare dei mostri fuggiti da Arbusto Spinoso degli assassini hanno tentato di uccidere re Doriath Earendyl. Arbusto Spinoso è una delle zone più pericolose della foresta di Canolbarth, dove i residui più turpi della magia che permea il luogo si accumulano e permettono il proliferare di mostruosità. La guardia sorveglia attentamente il luogo, ma ogni tanto qualcosa riesce a fuggire ed è necessario indire una grande caccia, alla quale possono partecipare anche comuni cittadini e stranieri di buona volontà. Il re stava partecipando alla caccia, come suo solito da passato avventuriero, quando si è trovato separato dal gruppo della guardie e del generale Gilfronden. Fortunatamente uno dei gruppi di esterni si è imbattuto nel re disperso, trovandolo a terra, ferito, mentre cercava di difendersi dall’assalto di un gruppo di mezzuomini assassini. Il gruppo è riuscito a sconfiggere gli assalitori. I sopravvissuti sono stati presi in custodia dalla guardia. Re Doriath è risultato avvelenato dai colpi inferti, ma i curatori di corte hanno dichiarato che la tempra del re lo ha protetto dagli effetti più nefasti e che si riprenderà al più presto.

Distruzione meccanica a Casa di Roccia

Un dispositivo creato dagli ingegneri del clan Skarrad a Casa di Roccia é sfuggito al controllo seminando devastazione in varie aree della città. La macchina, lunga 18 metri, a forma di drago e che nei progetti avrebbe dovuto trasportare fino a 12 nani, secondo gli ingegneri responsabili si è inspiegabilmente avviata da sola. E’ stato necessario l’intervento di truppe speciali, fornite di tutti gli ultimi ritrovati tecnologici del clan, per fermare e neutralizzare il “drago meccanico”. Il governatore di Smaggeft ha ringraziato e premiato i coraggiosi nani che hanno salvato la città da ulteriore distruzione. Interrogato sulla motivazione della costruzione di una macchina così letale, il governatore ha dichiarato che è sempre meglio sperimentare, senza attendere che i nemici si presentino.

Proclama Alphatiano

Il Consiglio dei Maghi alphatiani ha redatto un documento scritto e controfirmato dall'Imperatrice Eriadna. Nello scritto, i maghi alphatiani accusano la Grande Scuola di Magia di Glantri di dare rifugio a seguaci degli immortali entropici e di esercitare pratiche arcane proibite e malvagie. Un divertito principe Etienne d'Ambreville, parlando anche a nome degli altri principi glantriani, risponde a stretto giro che non ci sono seguaci di immortali entropici, o di qualsiasi immortale, a Glantri, dato che il regno bandisce i sacerdoti di tutte le filosofie. Inoltre, fa notare d'Ambreville, Glantri non vieta lo studio di nessuna pratica arcana; quindi nel regno non c'è niente che sia "magia proibita". Anche se ci fosse, cosa i maghi glantriani studino è affar loro, e i maghi di Alphatia non hanno certo il diritto di dettare loro ciò che possono e non possono fare. Infine, concludono i glantriani, gli alphatiani possono per favore spiegare di cosa stanno parlando?

Rappresaglia heldannica

Numerosi accampamenti ethengariani, prossimi al confine tra il khanato e i territori heldannici, sono stati vittime di assalti da parte della cavalleria dell’ordine. Le forze heldanniche hanno colpito duramente di sorpresa con la cavalleria pesante, non risparmiando nessuno, nemmeno gli infanti. Konrad Blutfelden, primate del Martello, la divisione militare dell’ordine, ha dichiarato che sia stata una sacrosanta opera di pulizia. “Il khan non ha interesse a tenere a bada i propri criminali e noi non abbiamo paura delle steppe.”