mercoledì 26 agosto 2009

I report della spia elfo

7 Flaurmont 1001DI

Sono arrivato a Forte Destino, dopo aver raccolto informazioni nei paraggi. Traffico commerciale inesistente. Procedo con un camuffamento magico che mi fa apparire umano. Uso sentieri secondari per non dare nell'occhio. Le strade principali pattugliate da cavalieri in assetto da battaglia. Avvistati un paio di gruppi di umanoidi nei boschi nei dintorni. Cittadina perlopiù deserta e priva di apparente attività. Prendo alloggio nell'unica locanda che ne offre. Poco dopo vengo abbordato da un tizio del luogo con una scusa banale. É un palese tentativo di controllo della mia identità. Gli racconto di essere in fuga per aver offeso dei nobili, lasciando intendere che stia nascondendo qualcosa di più grave. Sembra essersela bevuta.

12 Flaurmont 1001DI

È chiaro che il tizio che mi aveva abbordato, un traladarano di nome Georghe, è un'informatore della locale Gilda criminale, piazzato nell'unica locanda con alloggi per avere un controllo sugli stranieri in arrivo. È spalleggiato dall'oste e, cosa assai strana, sembrano entrambi passare informazioni anche alle guardie. Come se fosse un esame, un paio di volte, dopo la chiacchierata con Georghe, sono arrivati i cavalieri a portare via i suoi interlocutori. Per non destare sospetti racconto di essere a corto di denaro e di cercare qualche tipo di lavoro.
É difficile reperire informazioni. Chi non é bloccato dalla paura è con buona probabilità in combutta o con la Gilda o con le Guardie.

25 Flaurmont 1001DI

L'altra settimana, dopo aver dato prova di sapermela cavare in uno scontro, Georghe mi ha comunicato di avere qualcosa per me. Mi ha portato da un suo amico, un umano chiamato Nibbio, che mi ha detto di farmi trovare al tramonto in una radura poco lontano da Forte Destino. Al mio arrivo trasalisco vedendo che oltre a me, Nibbio e un altro paio di persone, il resto della compagnia è formato da un pugno di bugbear. Cominciamo ad aggirarci per i boschi intorno la strada principale verso est. L'ordine è di controllare che non ci siano soldati nascosti. Il tutto dura alcune ore fino al passaggio di una corta carovana di carri chiusi, che poi scortiamo. I bugbear tornano dal loro giro con una persona in un sacco. Nibbio accoglie la novità con un ghigno e fa sbattere il prigioniero in uno dei carri prima di proseguire.

22 Yarthmont 1001DI

Con la sistematica partecipazione alle "scorte" di Nibbio credo di essermi guadagnato la sua fiducia. Dopo poco meno di un mese sono stato rispedito da Georghe che ha cominciato a usarmi come spia. Devo fingermi un normale bracciante per le vie della città, e specialmente nei luoghi di passaggio, come il porto e i cancelli d'ingresso, per tenere d'occhio qualunque movimento fuori dal normale. Ce ne sono altri con le mie stesse mansioni, ma non mi è permesso conoscerli. Classica procedura. Così ci controlliamo anche tra di noi. Lo spazio di manovra si restringe.

14 Klarmont 1001DI

È palese che la città sia uno snodo del traffico di schiavi. Con un flusso quasi regolare giungono su carri senza insegne dall'est e dal nord, quelli che fanno scortare ai novizi. A volte anche di giorno. Le guardie e i cavalieri della Baronia sembrano semplicemente far finta di nulla. Al porto gli schiavi vengono selezionati in alcuni baracconi e imbarcati il prima possibile. Ho provato ad acquisire ulteriori informazioni ma il controllo della gilda è alle stelle, ed io evidentemente non ho ancora il giusto "grado". Sembra che siano molto ben organizzati. Tuttavia qualcosa in più ho carpito: l'organizzazione si fa chiamare l'Anello di Ferro.

23 Klarmont 1001DI

Di mezzo non ci sono solo gli schiavi. In più di un'occasione ho visto arrivare sugli stessi carri casse e bauli che prendevano altre vie piuttosto che il porto. Stessa cosa avveniva con alcune spedizioni provenienti dal porto. Ho avuto modo di constatare la natura magica dei contenuti, ma non c'è stato modo di superare l'occultamento arcano degli edifici che accoglievano tali oggetti.Ne ho parlato con Georghe in taverna, fingendo ingenuità, e lui ha detto che quelli sono i veri grossi affari della gilda, ma che sono esclusivamente appannaggio dei "maestri".

3 Felmont 1001DI

Ho cercato di saperne di più di questi Maestri, ma a parte cogliere che sono ai vertici dell'organizzazione e tutti praticanti di magia, non ho racimolato altro. Non trovando altri spazi d'indagine, ho decisi di scoprire la provenienza delle navi dei trafficanti e ho fatto richiesta d'imbarcarmi. Sembra che sia il consueto passaggio di carriera di molti membri, e perciò nessuno ci ha trovato nulla di strano. Dovrei partire in capo ad una settimana.

11 Felmont 1001DI

Siamo ormai in mare da alcuni giorni. L'equipaggio della nave è composto da un misto di traladarani, thyatiani e un'etnia dalla pelle ramata che ho riconosciuto come sindhi. A capo della spedizione c'è un maestro, finalmente ne vedo uno, coadiuvato da due sacerdoti e uno strano tizio. I sacerdoti non vestono abiti sacri, ma il loro simbolo è in bella vista. Hel e Loki. Due immortali servi dell'entropia. Il terzo tizio, invece, sembra una specie di guardia del corpo. È massiccio e non tradisce emozioni nei suoi occhi inespressivi. Sembrerebbe sotto l'effetto di qualche sortilegio. Sulla nave lo chiamano semplicemente, il Mastino.

23 Felmont 1001DI

Il viaggio prosegue senza intoppi. Continuiamo a navigare in zone infestate dai pirati non venendone mai avvicinati, e sfruttiamo alcune baie nascoste per gli approviggionamenti e per nasconderci dalla Marina di Ierendi e delle 5 Contee. Durante una di queste pause, veniamo raggiunti da alcuni pirati ierendiani che vengono accolti dai nostri ufficiali. È chiaro che i pirati sono in combutta con l'Anello di Ferro, sempre che non ne facciano proprio parte. Cerco di scoprire qualcosa circa la nostra destinazione ma mi viene fatto capire abbastanza presto che le domande non sono gradite da un nuovo arrivato.

4 Fyrmont 1001DI

Dopo circa un mese, siamo finalmente giunti a destinazione. Mentre sbarchiamo, vedo i nostri ufficiali convenire con alcuni dignitari del luogo. Il capitano si allontana quasi subito scortato da due guardie locali in armatura, mentre i due sacerdoti rimangono a supervisionare le operazioni di scarico degli schiavi insieme ad altri due tizi Sindhi. Sembrano sacerdoti anche loro. Uno ha il simbolo di Hel, l'altro invece non lo riconosco.

5 Fyrmont 1001DI

Non so come, ma mi hanno trovato. Devono essere riusciti a scoprire la mia magia. Sono in fuga. È pericoloso usare la pergamena. Mi farò sentire appena possibile. Il luogo è Jaibul.

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