martedì 14 ottobre 2008

I DIARI DI FROLLO - 3

La cripta è affollata dai malefici sacerdoti di Idris e da guardie vigorose.
Queste ultime attirano la mia attenzione e decido di buttarmi su una di esse.
L'infuriare della battaglia non mi consente di seguire bene l'evoluzione dello scontro, tuttavia vedo con la coda dell'occhio Massimo spiccare un balzo prodigioso verso l'altare... nel frattempo riesco a eliminare il mio avversario anche grazie al prezioso aiuto magico del Principe.
Padre Martius per evitare che le guardie piombino su di loro, blocca l'accesso al ballatoio che corre lungo la cripta con un muro di martelli rotanti... l'improvviso ostacolo sposta l'attenzione delle tre guardie su di me.
Sono tanti, troppi per me. Ma non posso fuggire o i miei compagni si ritroverebbero addosso questi micidiali combattenti. In difficoltà per l'inferiorità numerica, cerco l'aiuto di Padre Martius... ma non fa in tempo... buio. Ancora una volta.

Torna la luce. Asterius sia benedetto! Intorno tutto calmo, buon segno.
Padre Martius mi racconta brevemente di come la battaglia si sia conclusa poco dopo la mia morte: il Signore delle ombre era stato affrontato e battuto dall'astuzia del Principe, il Gran Sacerdote e i suoi seguaci si erano rifugiati dietro muri di pugnali e i due fratelli Decimo Meridio avevano raccolto il medaglione che indossava il Signore delle Ombre per poi distruggerlo.

Dal racconto che mi è stato fatto sembrerebbe che l'anima del Gran Sacerdote risiedesse dentro quel medaglione (il Principe continua a chiamarlo con un nome alquanto bizzarro: filatterio!) e che probabilmente il Signore delle Ombre ha preso possesso del corpo del Gran Sacerdote. Che sia vivo o che sia morto non è più affare che ci riguardi!
Irina è stata liberata, il tesoro che abbiamo ritrovato sotto l'altare, non è purtroppo, quello che ci aspettavamo e per il quale ci siamo spinti tanto a nord. Inoltre ha già un padrone: le tribù barbare.

Nulla ci trattiene più su questo altopiano, a parte Massimo che vorrebbe lasciare le tribù unite, purtroppo non credo avrà molto successo.
Si faranno la guerra non appena Henadin non sarà più li a guidarli e tutto a vantaggio delle truppe di Wendar che presto reclameranno queste terre liberate anche e soprattutto grazie al sangue delle tribù...

Ma ora finalmente si torna a casa.

1 commento:

lifo ha detto...

Oooh!
Aspettavo ansioso un nuovo contributo.
Faccio il mio solito appunto del cavolo:
il cognome di Martius e Massimo è Meridion. Decimo è il secondo nome di Massimo.