sabato 27 settembre 2008

Il dungeonstivo Antonetto

Inauguriamo con questa meraviglia una serie di post dedicati alla creatività pittorica delle nostri sessioni.
Apriamo con questo pregevolissimo Marrone di alcuni anni fa. Notate come l'autore ha saputo abilmente riutilizzare un grafico minimalista di una cava per dare una sua personale interpretazione al momento. Voleva forse il Marrone portare una considerazione sulla difficile situazione? O forse è un astuto riallacciarsi alla pop-art warholiana grazie ai chiari riferimenti pubblicitari? In basso a destra una scritta da "writer" di strada sdrammatizza la carica artistica e allo stesso tempo ci pone davanti ad un codice come ulteriore strumento di riflessione.

3 commenti:

lifo ha detto...

Qualcuno si ricorda con che configurazione di gruppo eravamo quando abbiamo giocato quell'incontro?

Ulrim ha detto...

Se non sbaglio questo meraviglioso Marrone risale ad una spedizione nelle terre brulle, quella in cui fummo catturati da un orchetto, per intenderci -_-

lifo ha detto...

Da un coboldo, per la precisione. ;)